Si è concluso domenica 25 giugno il progetto didattico denominato “Cultural Advisors”, finanziato grazie al Piano delle Arti del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Gli studenti dell’I.S.I.S.S. “Giovanni Falcone” di Barrafranca si sono cimentati con grande entusiasmo a fare gli “Advisors” ossia i consulenti valutatori di luoghi ed eventi culturali. L’Istituto è stato l’unico nelle province di Enna e Caltanissetta a risultare beneficiario del finanziamento per la Misura C. Guidati da un team composto dai docenti Daniela Bognanni, Ivana Antonella Giunta, Maria Rosy Pergola e Filippo Salvaggio, gli alunni hanno labratorialmente creato delle griglie di valutazione, un’app dedicata e un percorso di fruizione di beni culturali utili per lo stage svoltosi a Palermo. Gli alunni, in veste di “Cultural Advisors”, hanno visitato diversi luoghi della cultura del capoluogo siciliano muniti di badge, griglie di valutazione e cartelle per appunti. Le visite sono servite, in particolare, a valutare i punti di forza e debolezza di un museo, un palazzo storico e di un orto botanico. Tutte le griglie compilate sono state raccolte per una valutazione complessiva di ciò che tali enti offrono o meno ai fruitori. Con il sistema della “token economy”, gli alunni potranno passare dal livello basic a quello advanced, come advisors, e ottenere crediti scolastici. “Un modo molto particolare ed efficace per spingere gli allievi a diventare non solo fruitori di luoghi ed eventi culturali, ma anche critici riguardo a quanto viene loro offerto. Sullo sfondo c’è la finalità di renderli consapevoli dell’importanza della cultura e della qualità con la quale essa viene offerta. Uno sguardo pieno e consapevole sul patrimonio materiale e immateriale porta di sicuro al successo formativo: creare cittadini attivi”: queste le parole della Dirigente dell’Istituto barrese, Maria Stella Gueli. In futuro, il Falcone di Barrafranca potrebbe diventare un punto nevralgico per la valutazione del nostro vasto patrimonio culturale. Gli enti erogatori di cultura potrebbero trarre beneficio dagli spunti valutativi offerti dai giovani, stilando protocolli ad hoc con l’Istituto. GAETANO MILINO
