La Giunta Lo Monaco fa Strike. Si aumentano le indennità con un aggravio sulle casse Comunali di circa 100.000,00 Euro l’anno.
Da quel fatidico giorno della presentazione delle liste, fu per noi chiaro il quadro che si andava delineando, “dimmi il prezzo che la stoffa la conosco” recita un noto detto del nostro paese e, alla base dei nostri dubbi sulla compagine primaverile, c’erano sicuramente l’acclarata presenza di vari e disomogenei microgruppi ma soprattutto ben noti metodi e atteggiamenti politico-amministrativi di chi si fregiava di assoluta e univoca competenza!
Dobbiamo essere sinceri, anche tra i più pessimisti e diffidenti nei confronti dei componenti dei fiori di mandorlo, nessuno poteva immaginare che avremmo avuto così tanto materiale da analizzare e su cui confrontarci contenuto in così poche delibere, tra l’altro di poca rilevanza amministrativa…FINO AD OGGI!
Uno dei primi nostri comunicati, poneva in risalto l’aumento della spesa comunale attraverso la possibilità, ignorata dalla precedente amministrazione ma presa subito al balzo dall’attuale amministrazione dell’ECONOMICITÀ di aggiungere un altro assessorato, il quinto!
Abbiamo, di conseguenza, informato la città e allora qualcuno ci accusò di faziosità e strumentalizzazione solo esclusivamente perché eravamo arrabbiati per aver perso le elezioni mentre in realtà stavamo semplicemente e razionalmente evidenziando un aumento della spesa per il nostro Ente al fine di soddisfare la fame di nomine che aleggia nei gruppetti di questa compagine.
Oggi ancora di più, ci preme sottolineare e quindi rafforzare la nostra tesi, attraverso la disamina di un’altra Delibera di Giunta, la n. 24 del 14 Luglio pubblicata stamattina, con cui l’attuale amministrazione prevede l’aumento dei compensi del sindaco, degli assessori e del presidente del consiglio nella MISURA MASSIMA concessagli dall’attuale legge regionale.
Partendo dal presupposto che uno dei nostri valori fondamentali è la meritocrazia, nel sacro valore di principi cardini come l’efficacia e l’efficienza, e che quindi chi merita debba essere remunerato con dei giusti ed equi compensi, ma non possiamo rimanere inermi di fronte a chi diceva che va ridotta la spesa pubblica conseguentemente a due dissesti finanziari, e oggi passa ad intascare quest’aumento che non è obbligatorio ma FACOLTATIVO, ricordiamo infatti che molti comuni siciliani e quindi le relative amministrazioni non hanno recepito tale legge per non andare a incrementare i costi dei bilanci comunali!
Pertanto se da un lato tale aumento viene coperto parzialmente ed in minima parte da un fondo regionale, d’altro canto l’esborso annuale per remunerare i nostri bravi amministratori che vivono di princìpi di buon andamento della pubblica amministrazione e di economicità, efficacia ed efficienza e trasparenza tanto decantata sia nei palchi che nei programmi elettorali, approssimativamente si aggirerebbe sugli 80.000 € per l’anno 2023 e i 100.000 € per ogni anno e per tutti gli anni a seguire rispetto ai costi precedenti e che GRAVANO direttamente sul BILANCIO COMUNALE!
Non sono passati neanche 50 giorni e già risulta chiaro ed evidente il metodo di revisione della spesa pubblica dell’amministrazione Lo Monaco, questi 100.000 € potevano essere assolutamente impegnati per dare respiro ai commercianti, alle fasce più deboli, per le varie associazioni e per tantissime altre soluzioni e idee, con lo scopo di generare benessere sociale ed economico all’intera città, al posto di intensificare i conti correnti di amministratori magari sì competenti (faremo un bilancio fra qualche anno), ma che non perdono occasione di arraffare quel che gli passa davanti!
Ancora una volta ci auguriamo di sbagliare interpretazione deliberativa, augurandoci di contro una comunicazione esaustiva sulle motivazioni di questa operazione, e di tutte le altre future, al fine di determinare un dialogo costruttivo con un’amministrazione finora muta e sorda.
Ci teniamo infine a ribadire che le nostre VALUTAZIONI non sono mai personali ma assolutamente POLITICHE e AMMINISTRATIVE!
