Pietraperzia è tra questi 147 comuni inadempienti. In provincia di Enna i centri che non hanno ottemperato all’obbligo della comunicazione del censimento sono nove: Agira, Assoro, Centuripe, Gagliano Castelferrato, Nicosia, Nissoria, Pietraperzia, Sperlinga, Troina. Commissaria, nei nove centri della provincia di Enna, nominata Daniela Leonelli. Nel sito ufficiale della Regione Sicilia si legge: “L’assessore regionale delle Autonomie locali, Andrea Messina, ha nominato i commissari ad acta che sostituiranno le 147 amministrazioni comunali siciliane inadempienti per quanto riguarda l’obbligo di censimento dei terreni percorsi da incendi e di aggiornamento annuale del catasto delle aree bruciate”. “Il provvedimento – si legge nella stessa nota della Regione Sicilia – arriva dopo numerosi solleciti nei confronti degli enti locali ed è stato assunto a seguito della richiesta da parte del comando del Corpo forestale della Regione Siciliana. I commissari fanno parte dell’ufficio ispettivo del dipartimento delle Autonomie locali”. L’assessore Regionale a delle Autonomie Locali Andrea Messina dichiara: “Un atto dovuto ma che assume ancora maggior valore in una stagione che ha visto la nostra Isola vittima di numerosi attacchi al patrimonio boschivo e all’ecosistema”. “I territori bruciati a opera di piromani e incendiari – continua l’assessore Andrea Messina – continuano a mostrare la gravità della situazione e il rischio per ampie aree del nostro patrimonio naturale. Nessuno immagini di poter speculare sulle ferite della Sicilia». Nella stessa nota della Regione Sicilia si legge ancora: “A livello nazionale, il catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco è stato introdotto dalla legge n. 353 del 2000 con lo scopo di preservare da speculazioni i terreni colpiti da incendi, applicando specifici vincoli ambientali e urbanistici. Il censimento e l’aggiornamento del catasto sono compiti dei Comuni e le Regioni hanno potere sostitutivo nel caso in cui l’obbligo non venga rispettato. In Sicilia la materia è regolata dalla legge regionale n. 13 del 2022 che prevede la nomina di commissari regionali in caso di inadempienza”. “L’elenco dei 147 Comuni commissariati – conclude la nota della Regione Sicilia – è pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana”. La provincia con il maggiore numero di Comuni commissariati è Messina (60). Seguono, in ordine decrescente, Catania (27), Agrigento (19), Palermo (16), Enna (09), Siracusa (06), Caltanissetta (05) e Trapani (05). Nessun comune commissariato in provincia di Ragusa. Il sindaco di Pietraperzia Salvuccio Messina dichiara: “Io non sono a conoscenza della nomina di questi commissari. Noi abbiamo segnalato che ci sono stati solo danni di poco conto nel senso che tutti i terreni che si sono incendiati non sono con colture come il grano – visto che la mietitura è stata completata”. “Abbiamo danni a qualche uliveto ma stiamo presentando le schede alla Protezione Civile con la segnalazione di tutti i danni che abbiamo subito tra cui la condotta idrica – in alcune zone rurali – che abbiamo già sostituito. Stiamo quantificando i danni e, ripeto, stiamo mandando le schede alla Protezione Civile”. Il sindaco di Pietraperzia Salvuccio Messina dice ancora: “Abbiamo danni di limitata entità. Stiamo lavorando ma il commissariamento non ci è stato comunicato; comunque che il commissario ben venga ed eventualmente facciamo decidere al commissario stesso. Assieme a lui verificheremo le zone interessate da incendi”. Il sindaco Salvuccio Messina conclude: “A tutt’oggi, al Protocollo del nostro Comune, nessuna azienda agricola ha presentato denuncia di danni e richiesta risarcimento che va presentata anche agli Ispettorati Forestali e agli Ispettorati Agrari. Alla Protezione Civile di Enna stiamo inviando le schede per i vari terreni che sono andati in fumo e che, per lo più, sono terreni incolti”. (Ndr: In allegato l’elenco dei Comuni siciliani commissariati). GAETANO MILINO
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