Comincia con questa frase il post di “Insieme per Pietraperzia” a proposito dei mancati contributi per l’acquisto di libri alla biblioteca comunale di Pietraperzia. Le somme, erogate dal Ministero della Cultura. L’unico paese della provincia di Enna a non avere ricevuto contributi è Pietraperzia. Questo il comunicato integrale di “Insieme per Pietraperzia”: “E mentre le amministrazioni “competenti” ottengono quasi quotidianamente encomiabili risultati che – lo si ricorda – determinano rilevanti conseguenze sulla qualità della vita dei cittadini, qui, a Pietraperzia, rimaniamo in balia della più totale incapacità amministrativa che comporta, come unico risultato, il rafforzamento di quella lenta agonia che ci sta conducendo tutti, progressivamente, nel baratro più totale. Giunta al capolinea, nella più assoluta “tristezza”, un’estate pietrina “da dimenticare”, si prepara un autunno che – nelle previsioni di chi ha davvero a cuore le sorti della cittadinanza – sarà davvero difficile: perché i nodi, tutti i nodi, prima o poi vengono al pettine!”. “Tra bilanci non approvati, cittadini ignorati dalle istituzioni, richieste non presentate, sporcizia e degrado, l’arrivo del Commissario sembra quasi l’ultimo dei problemi e probabilmente lo è davvero per chi crede, ritiene e afferma senza vergogna alcuna che il Comune è la propria casa e che pertanto nessuna critica è ammessa e tollerata!”. “Insieme per Pietraperzia” scrive ancora: “Ma come – ci chiediamo – è davvero possibile credere di potere uscire indenni da critiche dis-amministrando in questo modo?Ma come – ci chiediamo ancora – è davvero possibile credere che il Comune sia un affare personale, una questione di famiglia?Boh, non lo sappiamo. E non sappiamo nemmeno come sia possibile continuare a stare saldamente ancorati a delle poltrone, senza “russuri nni li facci”, perché la vostra presenza determina benefici, sì, ma solo per voi!”. Il post continua: “Abbiamo perso, come Comune, una marea di finanziamenti e contributi: l’ultimo, in ordine di tempo, quello destinato alle biblioteche comunali. Più di €. 4.000 bruciati a causa del vostro disinteresse e della vostra solita incapacità; €. 4.000 bruciati insieme alla possibilità – così negata – di poter organizzare progetti, manifestazioni, di acquistare testi importanti… l’ennesima occasione perduta. Bravi, bravi davvero!!!”. Nel documento di “Insieme per Pietraperzia” si legge ancora: “Ma d’altronde, che cosa pretendere da coloro che non hanno nemmeno ancora chiaro il funzionamento del Consiglio Comunale? Da coloro, ancora, che nonostante i pregressi politici, rimangono perplessi e quasi sbigottiti dinnanzi al risultato di una votazione? Da coloro che, durante i lavori del Consiglio Comunale, insistono con veemenza per la dichiarazione di un esito diverso da quello effettivamente raggiunto? NULLA, effettivamente non si può pretendere NULLA, perché nulla possono fare, tranne che radere al suolo quel poco che è rimasto. “Insieme per Pietraperzia” conclude: “E allora DIMETTETEVI, perché non siete all’altezza della situazione e perché ormai troppi sono i danni che avete arrecato alla collettività; nessun “ago della bilancia” potrà più graziarvi!”. (Ndr: In allegato il prospetto con i contributi erogati ai Comuni della Provincia di Enna). GAETANO MILINO
PIETRAPERZIA. Rinviata a data da destinarsi l’esibizione della Fanfaradei Carabinieri.
Il rinvio “per motivi organizzativi dell’Arma dei Carabinieri”