Nei giorni scorsi la Commissione Attività produttive ha approvato il disegno di legge di riforma dei Consorzi di bonifica. Tra le novità la riduzione dei Consorzi da 11 a 4, l’istituzione di un Ufficio interconsortile per la programmazione degli investimenti e il coinvolgimento attivo degli agricoltori.
Tra le norme proposte dal Pd ed approvate in Commissione quelle che ridanno protagonismo agli agricoltori chiudendo con la lunga stagione dei commissariamenti, quelle che riconoscono il diritto delle organizzazioni sindacali a partecipare alla formazione dei più importanti atti aziendali e quelle che tutelano il trattamento di fine rapporto dei lavoratori.
Approvato anche un emendamento, presentato dall’on. Fabio Venezia, che stabilisce che il contributo irriguo dovrà essere pagato dagli agricoltori solo se il beneficio è effettivo e diretto. In altre parole pagheranno soltanto l’acqua che consumeranno.
“Con l’approvazione di questo emendamento – dichiara l’on. Fabio Venezia, vice presidente della Commissione Bilancio all’ARS – si risolverà l’annoso problema del beneficio irriguo per il futuro, ma occorre un ulteriore provvedimento normativo, al quale stiamo già lavorando, per sanare il contenzioso pregresso alla luce anche delle recenti sentenze che hanno dato ragione agli agricoltori. Come gruppo parlamentare del PD ci batteremo in Aula per migliorare la riforma – continua il parlamentare ennese – prevedendo, in particolare, di fissare un tetto massimo per il canone irriguo e di far transitare il personale all’interno dei nuovi Consorzi senza soluzione di continuita e dunque senza interruzione del rapporto di lavoro”.
Grazie al lavoro di squadra del circolo PD locale, in Commissione Attività produttive all’ARS è stato approvato l’emendamento a favore degli agricoltori per l’annosa questione dei benefici idrici.
Il Partito, col prezioso contributo del circolo di Barrafranca, sta studiando anche la soluzione per quanto riguarda anche il beneficio idrico richiesto per gli anni passati.
Il Sindaco Lo Monaco si dichiara soddisfatto per il risultato raggiunto: “ciò è il frutto dell’impegno mio e del vice sindaco e assessore all’agricoltura, Filippo Faraci, che sin dall’insediamento ci siamo riuniti diverse volte con gli agricoltori e la deputazione regionale per trovare una soluzione condivisa, che poi è sfociata nell’emendamento approvato dalla Commissione delle attività produttive dell’ARS, sempre per dare un aiuto concreto agli agricoltori del comprensorio di Barrafranca, Mazzarino e Piazza Armerina”.