Il poeta, scrittore e cantautore pietrino Angelo Maddalena scrive alcune sue considerazioni e pensieri sul libro “Lu Signuri di li fasci” di Giuseppe Maddalena. Questo il pensiero di Angelo su tale opera: “Avevo scritto questa bozza di recensione quasi due anni fa, mia sorella Chiara mi ha stimolato a rispolverarla e a pubblicarla, la ringrazio anche per una limatura che ha effettuato sul testo, e sono contento che
ciò avviene a ridosso della settimana santa, in tema con il titolo e l’argomento del libro. Sto leggendo il libro di Giuseppe Maddalena, Lu Signuri di li fasci, storia di una tradizione secolare. Non ho finito di leggerlo, ma voglio appuntare alcune impressioni. E’ un libro che parla della storia della processione del Venerdì Santo a Pietraperzia, processione “secolare” nel senso che, come si attinge dalla lettura, da circa 150 anni ma anche da prima si hanno tracce di questa processione suggestiva alquanto, che consiste in una crocifisso che viaggia sopra una “montagna di neve fatta di fasce bianche”. “Il libro – scrive ancora Angelo Maddalena – potrebbe essere considerato localista, perché descrive la storia di una tradizione locale, ma in realtà la processione di Lu Signuri di li fasci è stata riconosciuta come bene immateriale dell’Umanità, e poi si potrebbe inserire nel filone di libri sulle feste religiose scritti da autori del calibro di Leonardo Sciascia, quindi con un taglio storico e antropologico: è questo il timbro che si riscontra leggendo queste pagine, una storia fatta e raccontata anche dagli oggetti, una capacità di far parlare le cose: le fasce, il lino di cui sono fatte e altri elementi della storia di questa tradizione”. Angelo Maddalena aggiunge: “Ci sono spunti storici anche inattesi, il periodo del movimento dei fasci dei lavoratori siciliani del 1893 e 1894, che subirono una repressione violenta da parte del Governo Crispi, proprio in quel periodo, cioè tra dicembre del 1893 e gennaio del 1894, tra l’altro proprio a Pietraperzia, il 1° gennaio, ci fu un eccidio di lavoratori. L’autore Giuseppe Maddalena smentisce in maniera assoluta: “Lu Signuri di li fasci, nel 1893/94 esisteva già, nella forma che conosciamo, almeno da 50 anni”. A pagina 30 si parla di “mimesi cronologica degli eventi della passione”. Giuseppe Maddalena, nell’insieme, scrive un libro che mi risulta coinvolgente, in alcuni tratti con aneddoti anche gustosi”. Angelo Maddalena conclude: “Io sto continuando a leggerlo, volevo segnalare almeno questi appunti. La Confraternita ha contribuito con i suoi fondi a ristrutturare la Chiesa del Carmine, in cui è custodito il Crocifisso del Signore Gesù Cristo. Voglio leggere bene il testo per approfondire”. GAETANO MILINO
PIETRAPERZIA. Rinviata a data da destinarsi l’esibizione della Fanfaradei Carabinieri.
Il rinvio “per motivi organizzativi dell’Arma dei Carabinieri”