In alcuni punti del paese si sta predisponendo una raccolta fondi per l’iniziativa
Barrafranca. Erigere un monumento per celebrare il sentimento più puro dell’amore che li ha contraddistinto per diversi anni. Si potrebbe riassumere così la storia di due cani, Nero, meticcio di taglia grande, e Palù, meticcia bassotta che con i loro gesti sono diventati il simbolo dell’Amore non solo per la maggior parte della popolazione locale ma anche per gli emigrati che ogni anno arrivano in estate. In questi giorni in vari punti del paese dove erano conosciuti i due cani si sta effettuando una raccolta fondi organizzata dall’Enpa, associazione a difesa e protezione degli animali. Dopo che questi due meticci erano stati abbandonati tre donne barresi del volontariato Enpa, di cui referente locale è Ketty Tropea, li hanno accuditi e da quel momento sono stati ricambiati dall’affetto e da un sentimento “quasi o forse superiore” da quello umano; allo stesso modo anche gran parte della popolazione che passavano in una piazza del paese (zona Cantina di Bacco) e si erano veramente affezionati alla coppia simbolo dell’amore ( i cani erano sempre abbracciati come nella foto). Ma a rompere il filo del sentimento tra questi due cani è stata la morte di Palù scomparsa tragicamente poiché investita davanti all’ufficio postale di piazza Fratelli Messina. “ Questo meticcio ha lasciato un vuoto incolmabile – affermano i volontari Enpa – e assieme a Nero erano inseparabili; avevano assunto uno stile di vita come gli essere umani e mancava a loro soltanto la parola”. Purtroppo Nero adesso è rimasto da solo e, a detta di molti, piange per le stradine del paese tutte le giornate per la mancanza della sua dolce metà. E sulla possibilità di erigere un monumento aggiungono: “ Ci stanno chiedendo in molti di erigere una statua con i due cani per suggellare il loro amore eterno ma siamo anche distrutti per la disperazione dell’altro cane”. I due cani erano conosciuti in paese perché si spostavano in compagnia durante l’arco della giornata.