La “Banda città di Enna”, riunitasi in assemblea, ha eletto alla presenza di tutti i soci musicisti il nuovo direttivo, così composto: Eleonora Rizza; presidente; Loris Muzzicato, vice presidente; Alessio Di Dio, Luca Gulina e Martina Rita Pirrera, consiglieri; responsabile banda, Gaetano Epifanio Privitelli e direttore artistico: Luigi Botte.
Come si evince dai nomi, questo direttivo è un connubio perfetto tra diverse generazioni, è infatti composto da figure storiche che hanno fatto accesso in banda quando portavano ancora o quasi i calzoncini –come per il direttore artistico – e giovanissimi ragazzi amanti e cultori della musica. Terzo mandato per Eleonora Rizza, con la quale proviamo a tirare le somme partendo dagli obiettivi raggiunti nel precedente incarico: “Tra le cose che più mi riempiono d’orgoglio, è stato ottenere di nuovo una
sede e regolamentare, con chiarezza, il rapporto dell’associazione con l’amministrazione comunale”. È stato infatti importante il dialogo con l’Amministrazione Dipietro e con gli assessori che si sono susseguiti, disponibili a dare il giusto riconoscimento a una realtà, quella della Banda città di Enna, che caratterizza tutti i momenti più salienti della tradizione ennese. “Un altro obiettivo che, con impegno e
pazienza, abbiamo raggiunto è stato quello di raccogliere in modo sistematico il vecchio archivio storico musicale della banda, dando allo stesso il lustro che merita ma anche offrendo l’opportunità, a chi lo
volesse, di poter consultare la nostra storia musicale. Fatta da pezzi scritti appositamente per il nostro corpo bandistico, che oramai sono entrati nelle orecchie e nei cuori di tanti”. “Tra le attività che ho ritenuto, insieme al mio vecchio consiglio, di portare avanti è stata quella di adeguare l’associazione alle nuove norme in materia di Enti del Terzo Settore, unlavoro importante per tutelare tutti gli sforzi che ogni componentedella banda, in decenni di permanenza, ha portato avanti”. Questo “ribollire” di attività è stato intervallato dalla pandemia, che ha reso ogni meta più difficile da raggiungere. “Il Covid
ha messo in discussione tante attività ed è stato perciò importante riuscire a tenere saldo il gruppo senza far allontanare o arrendere nessuno, per questo anche noi ci siamo reinventati suonando e
proponendo la nostra musica anche online. La musica è una melodia che nessun silenzio può spezzare, neanche il covid”. Abbiamo fatto un sunto dei traguardi raggiunti, ma adesso parliamo di futuro: “In questo nuovomandato – dice Eleonora Rizza, parlando anche a nome del suo consiglio direttivo – tenteremo di proiettaci verso altre esperienze musicali ma al centro vi saranno sempre i ragazzi tra loro uniti. È questo che fa la musica: creare insieme. L’unione fa la forza, è sì una frase fatta ma il risultato è sotto gli occhi di tutti. Per esempio, quando abbiamo ristrutturato la sede, perché è stato grazie alla loro collaborazione,al loro affiatamento che siamo riusciti a ottenere ciò che oggi abbiamo”. Adesso non ci resta che aspettare che tornino a suonare tra le vie della città, per incontrare i tanti estimatori che li seguono e incorniciare con la loro musica la nostra tradizione. GAETANO MILINO
PIETRAPERZIA. Rinviata a data da destinarsi l’esibizione della Fanfaradei Carabinieri.
Il rinvio “per motivi organizzativi dell’Arma dei Carabinieri”