Inaugurata al Castello di Sperlinga la mostra OPEN! Studi aperti in tutta Italia – #ARCHITETTIALCASTELLO

Inaugurata al Castello di Sperlinga la mostra OPEN! Studi aperti in tutta Italia – #ARCHITETTIALCASTELLO

- in ENNA PROV, Sperlinga

ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI ENNA

Anche quest’anno, l’Ordine degli Architetti P. P. C. di Enna per il 2024 ha aderito alla
manifestazione nazionale OPEN! Studi aperti in tutta Italia, promossa dal CNAPPC per i giorni 31
maggio e 1 giugno 2024, e che ha visto la realizzazione di 287 eventi contemporaneamente in
tutto il territorio nazionale.
Obiettivo, per quella che può definirsi la più importante manifestazione diffusa di architettura,
è promuovere la cultura architettonica e rinnovare la sensibilità nei confronti dell’ambiente,
del paesaggio e dei territori, tutto ciò per testimoniare che l’architettura non riguarda solo gli
architetti o i costruttori ma, soprattutto, i cittadini in quanto fondamentale per la loro qualità
della vita.
Il Consiglio dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Enna, in continuità con quanto realizzato in
merito alla promozione dell’architettura e del territorio, sottolineando l’importanza di
manifestazioni che coinvolgano tutta la provincia in un’ottica di promozione e progettazione
di area vasta, dal 31 maggio fino al 8 giugno 2024, grazie alla condivisione e collaborazione
con il Comune di Sperlinga – inserito all’interno della rete dei Borghi più belli d’Italia –
all’interno del Castello, nelle Sale del Principe, ha allestito la mostra collettiva OPEN! Studi
aperti – #ARCHITETTIALCASTELLO.


La manifestazione accomunerà idealmente tutti gli studi italiani in un unico grande evento
nell’ambito del quale gli studi di architettura apriranno contemporaneamente le loro porte al
pubblico. È un’occasione per far conoscere il mondo dell’architettura al grande pubblico e ai
non addetti ai lavori. Lo scopo principale è quello di far conoscere le specializzazioni e gli
ambiti in cui operano i singoli studi e di stimolare gli stessi architetti a promuovere il proprio
lavoro e la propria attività. Questa manifestazione nasce con l’idea di rappresentare nel senso
più ampio l’intera categoria e non solo la singola attività professionale per avvicinare
l’architetto al cittadino e far comprendere l’importanza dell’architettura e della figura
dell’architetto per la società civile. La manifestazione pubblicizzata attraverso i principali
social, ha un proprio sito dedicato (studiaperti.com).
Al fine di favorire una più ampia partecipazione, l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Enna ha
organizzato e coordinato una collettiva che raccoglie i lavori degli studi partecipanti, a
vantaggio anche dei piccoli studi e dei giovani professionisti. Gli Architetti della Provincia di
Enna, coadiuvati dal referente provinciale Arch. Concetta Nadia Fornieri, in collaborazione
con il Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C., l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Enna e il
Comune di Sperlinga, mostrano al territorio le attività svolte dagli studi esponendo all’interno
del Castello di Sperlinga. Tale collocazione, serve a mettere l’accento su una importante
emergenza del territorio, contribuendo alla sua valorizzazione. Le Opere e i Progetti in mostra,
dei circa venti studi partecipanti, vogliono far conoscere alla collettività l’importante attività
quotidiana che svolge l’Architetto per migliorare la qualità della vita, delle città e del
paesaggio.


La mostra #ARCHITETTIALCASTELLO è stata inaugurata venerdì 31 maggio presso il Castello di
Sperlinga messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Sperlinga e sarà visitabile
fino al 8 giugno. L’evento di presentazione che ha visto la presenza del vicesindaco di
ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI ENNA
Via S. Agata 90 – Enna (EN) – tel/fax 0935.531590 – C.F. 91001940864 – e-mail: architetti@enna.archiworld.it
Sperlinga Avv. Giovanni Cannata che ha condotto la serata trattando l’importanza
dell’utilizzo dei beni comunali per manifestazioni che diano un fattivo contributo alla
promozione delle emergenze monumentali e che ha moderato gli interventi del sindaco Dott.
Giuseppe Cuccì che ha mostrato grande sensibilità per i temi della trasformazioni e
valorizzazioni del costruito attraverso il ruolo degli architetti che grazie al loro mestiere
“riescono a trasformare rispettando le preesistenze”, e tal fine, nel suo ruolo di Direttore
Generale dell’ASP di Messina ha manifestato la volontà di indire un concorso di progettazione
per il recupero dell’Ospedale di Vaccarella a Milazzo; presente per un saluto anche il sindaco
del vicino Comune di Nicosia Luigi Salvatore Bonelli che ha ringraziato la categoria degli
architetti per il notevole contributo che sta dando in un periodo ricco di opportunità legate ai
fondi PNRR e comunitari; il Dott. Salvatore Lo Pinzino che ha dato importanti cenni storici sul
Castello come anche sul territorio di Sperlinga e Nicosia, presentando a conclusione del suo
intervento una inedita foto storica del Castello; ha concluso gli interventi, l’architetto
Sebastiano Fazzi Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Enna, ribadendo l’importanza
della promozione del territorio al fine della sua valorizzazione e di una possibile progettazione
territoriale di area vasta che tratti le aree interne facendo anche riferimento alla teoria del
“territorio dei 30 minuti” e che sia capace di intercettare con la logica aggregativa i fondi
disponibili scongiurando lo spopolamento del territorio.


Al taglio del nastro fatto congiuntamente dalla referente provinciale degli eventi per
l’OAPPCEN Arch. Nadia Fornieri e dal Sindaco Dott. Giuseppe Cuccì, e alla visita della mostra
è seguito un aperitivo presso le scuderie del Castello.
Ci dice l’architetto Sebastiano Fazzi, Presidente dell’Ordine degli architetti P. P. C. di Enna, che
“Ciò che si percepisce e si può chiaramente dedurre dalla manifestazione messa in campo

ARCHITETTIALCASTELLO è una figura poliedrica dell’architetto, che si esprime con linguaggifigurativi differenti, con molte specializzazioni e diverse modalità di approccio e redazione dei
progetti. Ciò che può definirsi file rouge della manifestazione è una figura, quella
dell’architetto, che sta al servizio della società, e si prende cura di progettare e quindi
trasformare gli spazi, del vivere domestico così come gli spazi della collettività, guardando e
spingendosi sempre, con fare da progettista, avanti nel tempo”.

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