SUOR LETTERIA SPEGNE 100 CANDELINE. A Pietraperzia festeggiato il secolo di vita della suora originaria di Barrafranca

SUOR LETTERIA SPEGNE 100 CANDELINE. A Pietraperzia festeggiato il secolo di vita della suora originaria di Barrafranca

- in Pietraperzia

Tratto da: SETTEGIORNI. Dagli Erei al Golfo

Il 24 giugno presso la chiesa Madre di Pietraperzia la comunità della suore Ancelle Riparatrici, l’Associazione Sentinella di Corte e la comunità parrocchiale, unitamente a familiari e parenti, hanno festeggiato i 100 anni di suor Letteria Balsamo, all’anagrafe Concetta. La celebrazione Eucaristica è stata presieduta dal vescovo mons. Gisana. In apertura della messa il presidente dell’associazione Sentinella di Corte, Gianluca Amico, ha tracciato un profilo biografico di sr. Letteria di cui riportiamo una sintesi.

Suor Letteria, nasce a Barrafranca il 24 giugno 1924 da papà Giovanni e mamma Maria Teresa Paternò, quarta di cinque fratelli. Alla tenera età di 3 rimane orfana di madre, Maria Teresa infatti muore alla giovane età di 37 anni. Cresce tra le tante difficoltà della sua casa e del periodo storico, ma trova conforto e coraggio nella presenza costante e affettuosa della nonna Stella, donna di profonda fede che quotidianamente partecipava all’Eucarestia. Suor Letteria all’età di 18 anni sente il bisogno di offrire la sua vita al Signore, ma non riesce immediatamente ad attuare questo suo desiderio poiché non voleva lasciare la famiglia, tanto provata dalle circostanze della vita. Cerca comunque la congregazione più adatta a lei, poiché il suo desiderio è quello di pregare per riparare il male e i peccati del mondo. Conosce la congregazione delle Ancelle riparatrici per mezzo di don Liborio Tambè, il quale, essendo cappellano a Pietraperzia, conosceva la congregazione delle suore Ancelle Riparatrici. Ma la sua scelta vocazionale trova l’opposizione della sua famiglia. L’unico che appoggia la decisione di Concetta è suo fratello Filippo, che rende concreto il desiderio della sorella di intraprendere il percorso religioso per diventare così suora Ancella. Viene dunque presentata dalla Superiora della casa di Pietraperzia alla madre generale Suor Serafina. Ma la madre generale nega il suo ingresso nella comunità poiché, visto che era l’unica donna di casa, non poteva lasciare di soppiatto la sua famiglia d’origine. L’ingresso alla comunità le viene però concesso solo dopo aver sposato almeno due dei suoi quattro fratelli. Trascorsi 12 anni, finalmente entra a far parte della comunità così da cominciare il suo postulantato. Il 10 aprile 1955 entra nella casa di Pietraperzia divenendo novizia e prende il nome di Suor M. Letteria di Nostra Signora di Loureds. Trascorsi due anni del noviziato il 12 febbraio 1958 emette a Messina la professione temporanea per poi pronunziare il suo sì definitivo con la professione perpetua l’8 settembre 1961. Viene trasferita a Pietraperzia ricoprendo l’ufficio di portinaia e sacrista e vi rimane 8 anni. Altre comunità dove ha vissuto la sua vita apostolica sono Calascibetta, Maggiora, provincia di Novara, Aquino, Agrigento, Catania e, nel 2021 di nuovo a Pietraperzia, dove fino ad oggi svolge l’incarico di sacrista. Nonostante i suoi numerosi anni continua a svolgere con entusiasmo e amore gli incarichi a lei assegnati, sempre sorretta da un incrollabile fede e da tanta umiltà.
Al termine della celebrazione, a nome delle amministrazioni comunali di Pietraperzia e Barrafranca, hanno espresso voti augurali gli assessori Salvatore Russo e Giuseppe Mattina.

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