Dopo un lungo iter, l’Ars ha approvato una norma nella recente manovra finanziaria che porta alla stabilizzazione degli ultimi lavoratori PIP. Questo risultato rappresenta la fine di venticinque anni di precarietà per questi lavoratori, che finalmente vedono riconosciuti i loro diritti. La Regione Siciliana ha stanziato 15,4 milioni di euro per migliorare le condizioni lavorative degli ex PIP, ponendo così le basi per la loro stabilizzazione. Vincenzo Figuccia, deputato regionale della Lega, ha commentato positivamente la notizia, sottolineando l’importanza di questo traguardo.
Tuttavia, rimane irrisolta la questione dei lavoratori forestali siciliani, che affrontano un precariato che dura da trent’anni. Antonio David, operaio forestale della provincia di Palermo, esprime il suo scontento per la situazione, lamentando il continuo sentirsi ignorati e presi in giro nonostante le vive promesse e i numerosi incontri sindacali. David riconosce la gioia per la stabilizzazione dei lavoratori PIP, degli LSU, e dei Consorzi di Bonifica, ma critica la mancanza di rispetto verso i lavoratori forestali, che attendono da decenni un miglioramento delle loro condizioni lavorative. La frustrazione per non aver saputo ribellarsi efficacemente è palpabile, e David conclude che, nonostante la tentazione di ridere della situazione, la realtà è così deprimente che “piangere” è l’unica reazione appropriata.