Con riferimento all’attuale fenomeno della violenza di genere, il Questore della Provincia di Enna ha dato particolare impulso alla misura di prevenzione personale dell’ammonimento, i cui effetti normativi sono stati rafforzati a seguito della nota Legge 24 novembre 2023, n. 168 (cosiddetta Legge Roccella), che fra l’altro ha ampliato il novero dei reati spia di violenza domestica, introducendo anche la violazione di domicilio ed il danneggiamento, quindi comportamenti non immediatamente lesivi del bene dell’integrità personale.
Il Questore, per il tramite della Divisione Anticrimine della Questura, compie quotidianamente un monitoraggio dei fenomeni, che possono essere sintomatici di casi di violenza intra-familiare. Sebbene tale strumento sia azionabile anche d’ufficio, è sempre raccomandata la collaborazione delle vittime, anche mediante una semplice istanza. Fra l’altro si richiede anche a possibili persone informate, come i parenti o i vicini di casa, di segnalare alle forze dell’ordine casi di potenziale violenza intra-familiare.
Nel semestre appena trascorso sono stati irrogati 44 ammonimenti (a fronte dei 19 del medesimo primo semestre del trascorso anno 2023 grazie anche al segnalato ampliamento delle fattispecie di reato sintomatiche), anche su proposta di altre forze di polizia, la cui esecuzione, al di là della stesura del relativo processo verbale, diventa anche occasione per un richiamo del soggetto maltrattante, al quale viene appositamente contestata la gravità delle condotte commesse, con l’avvertimento (appunto ammonimento) di attivazione di strumenti più gravi ed afflittivi in caso di reiterazione, quali ad esempio la sorveglianza speciale con braccialetto elettronico, già attivata nella provincia di Enna.