Dopo la bocciatura dell’ipotesi id bilancio stabilmente riequilibrato ci si chiede cosa succederà ora. Intanto ll sindaco Giuseppe Lo Monaco manifesta il suo disappunto per la bocciatura dello strumento finanziario da parte del Ministero dell’Interno e preannuncia istanza di riesame e, qualora tale istanza non divesse andare a buon fine, ricorso al TAR. Questa la dichiarazzione del primo cittadino di Barrafranca: ”Siamo profondamente rammaricati perché l’ipotesi di bilancio stabilmente ruiequilibrato aveva tutti i pareri favorevoli sia da parte dell’ufficio che da parte del ollegio dei Revisori dei Conti”. “Peraltro – aggiunge il sindaco Lo Monaco – tre giorni prima del 4 luglio 2024 ci era stato comunicato telefonoicxamente che sarebbe stato favorevole anche il parere della Commissione di Stabilità Finanziaria degli Enti Locali presso il Ministero dell’Interno. Dopodiché, con sorpresa, abbiamo ricevuto la comunicazione della mancata appovazione. Il 31 luglio ci é stato notificato il diniego con i relativi motivi che, a dire il vero, ci sembrano delle motivazioni assolutamente opinabili, errate e basate su presupposti insussistenti perché lo strumento finanziario é stato presentato entro i termini”. Il Primo Cittadino di Barrafranca dice ancora: “L’originario diniego é stato notificato il 18 ottobre 2023 e l’ipotesi di bilancio é stata approvata il 29 novembre dello stesso anno, quindi entro il 45 giorni”. Il sindaco Giuseppe Lo Monaco dice ancora: “Gli altri rilievi sono del tutto inconsistenti perché non trovano alcuna conferma nell’ipotesi che noi abbiamo presentato al Ministero dell’Interno. Pertanto gli uffici stanno predisponendo una istanza documentata di riesame – tenuto conto che si tratta din errori assolutamente marziani ed evidenti – in modo tale da consentire al Ministero di correggere gli errori contenuti nel decreto”. Il sindaco Giuseppe Lo Monaco, aggiunge; “Qualora ciò non dovesse accadere, il Comune di Barrafranca farà ricorso al TAR per difendere l’immagine sia della città che il buon lavoro fatto dal consiglio comunale e da tutti gli uffici perché, in questo modo, il Ministero dell’Interno costringe ancora il Comune di Barraframca a stare nel limbo”. E conclude: “Ciò rallenta l’azione di risanamento finanziario avviata da questa Amministrazione Comunale”. GAETANO MILINO
