La chiusura, per una massa di fango riversatasi sulla carreggiata all’altezza del Km 9,00, a poca distanza dal bivio Oasi di Caulonia. La segnaletica di interdizione al traffico applicata proprio al bivio di Caulonia da un lato e, sul versante opposto, al bivio Portella di Matteo, incrocio con provinciale 91 Pietraperzia Piano Noci. Intanto dal Comune di Pietraperzia inviata alla Protezione Civile Regionale – nella mattinata di mercoledì 28 agosto 2024 – la segnalazione dei notevoli danni registratisi in paese e nelle campagne. I danni provocati dal nubifragio di martedì 27 agosto 2024. La Provincia di Enna si è già messa in moto per liberare dalla fanghiglia la sede stradale delle provinciali 91 Pietraperzia-Piano Noci e 10 Pietraperzia-Riesi. Nella giornata di giovedì 29 agosto 2024 si partirà con gli interventi sulla provinciale 96 Pietraperzia.Ponte Besaro-Caltanissetta. Sul fronte statali, diversi interventi effettuati dall’Anas sulla statale 560 Pietraperzia-Capodarso e all’uscita dalla statale 640 Dir Pietraperzia-Caltanissetta, proprio all’ingresso del centro abitato pietrino. Gli interventi per rimuovere la fanghiglia dalla sede stradale. Per andare a Caltanissetta, per chi arriva da Barrafranca, ci sono due percorsi alternativi: statale 640 Dir Pietraperzia-Caltanissetta e statale 560ì Dopo avere percorso la provinciale 91 Pietraperzia-Piano Noci ci si immette, all’altezza di Portella di Matteo, sulla 560 Pietraperzia Capodarso. Intanto l’assessore comune di Pietraperzia Carlo Falzone ha pubblicato, sulla propria pagina Facebook, un video senza audio e con la didascalia “Gerusalemme distrutta”. Nel filmato si vedono i danni provocati nelle campagne tra cui le olive abbattute dal nubifragio di martedì 27 agosto e cadute per terra. Intanto diverse campagne solo allagate tra cui i terreni del bivio di Caulonia. Tra i danni, anche un albero abbattuto dalla tempesta del 27 agosto in viale Unità d’Italia, ex viale dei Pini. L’albero, nella parte bassa dell’arteria e a pochi passi dal quartiere “Canale”, sradicato dalla sua sede. Ora le radici sono all’aria e, nel posto dove era messo a dimora l’albero stesso, ora c’è una grossa buca. Durante il nubifragio di martedì 27 agosto 2024 l’acqua accumulatasi allo slargo Canale era così tanta che il livello aveva quasi raggiunto il livello della vasca ottagonale dell’abbeveratoio. Tra le problematiche causa maltempo, anche l’impossibilità di comunicare tramite telefonini. Sul display compare la scritta “Solo chiamate di emergenza”. Il guasto si è cominciato a manifestare nel tardo pomeriggio di martedì 27 agosto 2024. La pioggia che è caduta nel pomeriggio di mercoledì 28 agosto, invece, è stata meno violenta, è durata meno tempo rispetto a quella del giorno precedente e sembra che non abbia provocato i danni del giorno prima. Da registrare che, durante il nubifragio di martedì 27 agosto, quando il fulmine ha colpito l’armadio dell’energia elettrica che si trova in via Roma, angolo piazza Vittorio Emanuele ed ha provocato un incendio, si sentivano degli scoppiettii come se fossero dei fuochi di artificio in miniatura. Con relativo bagliore più intenso rispetto al normale. GAETANO MILINO
