Gli è stata conferita dal sindaco Salvuccio Messina. Il riconoscimento per avere contribuito, grazie al suo intuito, al recupero delle quattro cariatidi di Antonello Gagini trafugate dalla chiesa Madre di Pietraperzia nel 1990. Alla cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria erano presenti il sindaco Salvuccio Messina, gli assessori Rosalba Ciulla, Carlo Falzone e Salvatore Russo oltre alla vicepresidente del consiglio comunale Mariella Tamburello.
Erano presenti pure il Capitano Fabio Armetta e il Luogotenente Cariche Speciali Giuseppe Geraci, rispettivamente comandanti la Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina e della Stazione dell’Arma di Pietraperzia. Tra i presenti anche Don Osvaldo Brugnone, parroco della chiesa Madre di Pietraperzia e i familiari di Angelo Antonio Faraci. Angelo Faraci dichiara: “E’ un onore ed un piacere ricevere questa cittadinanza onoraria. Sono fiero di ciò e, in qualche modo, spero che anche altri pezzi della storia di Pietraperzia possano ritornare perché, nel corso del tempo, ci sono statio diversi furti e, quindi, chissà, se prima o poi, anche queste altre opere che sono state disperse possano ritornare”. Angelo Antonio Faraci ha concluso: “Ringrazio il sindaco di Pietraperzia Salvuccio Messina, l’amministrazione comunale della stessa cittadina oltre al don Osvaldo Brugnone – parroco della Chiesa Madre di Pietraperzia – e tutta la comunità pietrina.
E conclude: “Per me è un grande onore e spero di continuare a valorizzare il territorio e la città di Pietraperzia”. Il sindaco Salvuccio Messina ha dato lettura delle determina sindacale con la quale viene conferita la cittadinanza onoraria all’architetto barrese Angelo Antonio Faraci. Questa la motivazione riportata nella stessa determina: “Il sindaco di Pietraperzia Salvatore Vincenzo Messina determina di conferire – ritenendo di interpretare il comune sentire della collettività pietrina – al cittadino di Barrafranca dott. Angelo Antonio Faraci la cittadinanza onoraria del Comune di Pietraperzia per le seguenti motivazioni: “perché, grazie al suo significativo contributo, ha permesso alla collettività pietrina di rientrare in possesso delle quattro cariatidi marmoree realizzate dallo scultore Antonello Gagini e trafugate nel 1990, cos tutelando il patrimonio storico, artistico e religioso della città”. “Perché, grazie al proprio apporto personale, ha salvaguardato la tradizione e l’arte del comune di Pietraperzia con conseguenti risvolti positivi anche in riferimento alla promozione del territorio comunale”. “Parché, grazie alla propria passione per la storia dell’arte e alla sua opera altamente meritoria, ha impedito che le cariatidi del Gagini venissero illegittimamente vendute, contribuendo in maniera significativa alla lotta contro il traffico illecito dei beni culturali”. Subito dopo, il sindaco Salvuccio Messina ha consegnato una targa ed un gagliardetto con lo stemma del Comune di Pietraperzia. GAETANO MILINO