All’IRCCS Oasi di Troina due nuove apparecchiature di ultima generazione per il potenziamento e il recupero motorio e cognitivo dei pazienti

All’IRCCS Oasi di Troina due nuove apparecchiature di ultima generazione per il potenziamento e il recupero motorio e cognitivo dei pazienti

- in Troina

Continua l’aggiornamento e il potenziamento dell’infrastruttura tecnologica dell’IRCCS Oasi di Troina, per dare risposte alle crescenti sfide cliniche dei pazienti, soprattutto nel campo della riabilitazione neurologica.

In questi giorni l’Istituto ha reso infatti operativo il funzionamento di due nuove apparecchiature: la “piattaforma moonwalker” e il Virtual Reality Rehabilitation System (VRRS): entrambi sfruttano la realtà virtuale e l’interattività. La “piattaforma moonwalker” è un’innovativa pedana omnidirezionale che consente un’ampia gamma di movimenti di tutto il corpo, direttamente attivata e gestita dai movimenti naturali del paziente stesso, grazie a dispositivi di Realtà Virtuale e avanzati sensori. Il paziente, con l’ausilio di un’imbragatura di sicurezza, che rimane al centro della pedana, potrà svolgere le attività secondo le proprie capacità motorie riserve funzionali in maniera naturaleoppure in modalità interattivaIn quest’ultimo caso, il sistema  riproduce nel visore del paziente o nel monitor curvo che lo segue, dei possibili scenari realistici, come passeggiare per strada, essere in un giardino o fare la spesa. Il tutto continuamente monitorato dagli operatori dell’Istituto.

Un sistema innovativo e all’avanguardia, finalizzato al miglioramento funzionale e cognitivo del pazienteincentivandone la capacità di recupero, basata sulla neuro plasticità e sulla sua riserva funzionale. Altro vantaggio del sistema è l’approccio multidisciplinare, ovvero più attività utilizzando una sola strumentazione. Infine, è anche presente la versione “MoonWalker Kids”, la stessa piattaforma tecnologica, ma adattata al paziente pediatrico.

Il secondo dispositivo attivato dall’IRCCS Oasi riguarda l’ultimo aggiornamento del Virtual Reality Rehabilitation System (VRRS). Un sistema già in uso nell’Istituto, ma che adesso è stato ulteriormente implementato e adattato alle nuove tecnologie. Il sistema, che utilizza tecniche avanzate di realtà virtuale, consente all’operatore di poter impostare un percorso riabilitativo individualizzato e dunque contestualizzato allo status della patologia del paziente. L’apparecchiatura andrà a generare degli scenari che, come in una sorta di videogioco, visualizzeranno al paziente sia in voce che in audio quali movimenti ed esercizi dovrà eseguire. Il tutto verrà registrato dal sistema generando un report a disposizione degli esperti riabilitativi che potranno così analizzare i dati e personalizzare, di volta in volta, la strategia riabilitativa più opportuna e adeguata.

Il nostro Istituto – afferma il Direttore Generale dott. Arturo Caranna – continua il suo percorso di rafforzamento e rinnovo del proprio parco tecnologico finalizzato al miglioramento continuo della propria offerta riabilitativa alle persone assistite. Siamo quotidianamente impegnati ad elevare il livello di approccio riabilitativo, ma stiamo puntando anche ad investimenti nel campo della ricerca scientifica e della genetica, perché il nostro Istituto possa continuare a contribuire, in maniera significativa, a valorizzare sempre più il sistema sanitario, e far beneficiare i pazienti delle migliori cure e servizi. Viviamo in un’epoca in cui – conclude il DG dell’IRCCS Oasi – assistiamo ad una continua innovazione tecnologica e quindi abbiamo il dovere di stare al passo con i tempi, aggiornando le nostre apparecchiature mediche, diagnostiche e riabilitative”.

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