Due date in centro Sicilia per Angelo Maddalena: il 14 novembre a Pietraperzia e il 15 novembre a San Cataldo. Nella prima data presenterà il nuovo libro Sud e ritorni, nella sala della Chiesa del Carmine, alle ore 18,00. A San Cataldo, al Piccolo Teatro G. Curto, propone “Tonino Micciché sarai ricordato”, monologo teatrale con una chitarra e una canzone (ore 20,30). Il monologo fa parte del progetto Memoria&Utopia per il cinquantesimo anniversario della morte di Tonino Micciché, ucciso il 17 aprile del 1975 a Torino, dove lavorava come operaio e militava nei comitati di lotta per la casa. Il progetto è stato presentato a Torino, il 19 aprile di quest’anno, nel quartiere Falchera, da Angelo e da Filippo Falcone, storico di Sommatino e autore del libro Morte di un militante siciliano, meridionali nella Torino degli anni Settanta (Lighea, 1999), da cui Angelo ha tratto il testo del monologo. Il libro di Falcone è in fase di ripubblicazione. Dopo le date estive di Messina (luglio, Casa del popolo) e Torricella sul Trasimeno (Festival della Malanotte), a ottobre è andato in scena a Genova e a Sanremo. A settembre è uscito per le Autoproduzioni Malanotte il libretto con il testo del monologo e alcuni approfondimenti, tra cui due testi di Tonino Micciché del 1973. Angelo segue questa linea di ricerca storica fin dalla sua tesi di laurea, che è diventata il libro che presenterà a Pietraperzia il 14 novembre: una ricerca sul campo, perché nel 1996 per motivi di studio ha abitato per cinque mesi in Belgio, dove ha studiato la produzione letteraria dei figli degli emigrati italiani, da qui è nata la sua tesi, aggiornata e attualizzata negli ultimi anni, e intitolata Sud e ritorni, dalle miniere alle librerie tra Belgio e Sicilia (Malanotte, 2024). Nell’ambito di questa ricerca, Angelo ha tradotto dal francese il romanzo Rue des italiens (pubblicato con lo stesso titolo nel 2006 dalla casa editrice Gorée), di Tony Santocono, emigrato in Belgio da Villarosa, in provincia di Enna, quando aveva tre anni, nel 1953. Il libro esce anche perché Catia Nannoni, professoressa della facoltà di lingue, culture e letterature moderne dell’Università di Bologna, ne ha incoraggiato la ripubblicazione. La tesi, elaborata nel 1996, e stampata in poche copie per la prima volta nel 2005 per presentarla a Gand e ad Anversa, dopo che un editore aveva promesso di pubblicarla e all’ultimo minuto si era tirato indietro, adesso esce con una veste grafica e un’integrazione consistente scritta tra il 2021 e il 2023. Angelo non ha mai smesso, come scrittore, reporter e autore di monologhi teatrali e canzoni, di raccontare l’emigrazione “sepolta e rimossa”: nel 2018 ha pubblicato Un anno di frontiera, dove ha raccolto “reportages e appunti dell’accoglienza ‘incompleta’ dei migranti a Ventimiglia”; nel 2019 ha prodotto il monologo teatrale Poveri e pazzi, dis-emigrati dal Sud (si può guardare gratuitamente su youtube); nel suo ultimo cd dal titolo Tutti positivi, ha registrato la canzone La gita dei migranti. Nel 2023 è stato l’unico reporter indipendente a scrivere un reportage dalla Siria, poco prima del 7 ottobre. Il reportage è stato pubblicato in tre puntate (anche in inglese) sulla rivista Atlanteguerre.it. GAETANO MILINO
PIETRAPERZIA. “Gli Antichi Zampognari” nelle tre chiese parrocchiali cittadine.
Il trio musicale barrese ha diffuso, con la