In occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” nella mattinata di lunedì 25 novembre 2024 a Barrafranca si è svolto un corteo organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione Donne in Circolo.
Il raduno è avvenuto all’interno del Parco Comunale “Francesco Ferreri”, dove si trova una “panchina rossa” simbolo del femminicidio e del vuoto che una donna uccisa lascia all’interno della comunità.
Alla presenza del Sindaco avv. Giuseppe Lo Monaco, del Presidente del Consiglio Comunale avv. Kevin Cumia, dell’Assessore prof.ssa Claudia Ingala, del Capo dei Vigili Urbani Maria Costa, del Comandante della locale stazione dei Carabinieri maresciallo Simone Fazio, dei Dirigenti scolastici prof.ssa Nadia Rizzo e prof.ssa Maria Stella Gueli, l’assessore alle pari opportunità Maria Catena Russo ha deposto un omaggio floreale sulla “panchina rossa”. “Quella del femminicidio è una piaga che, purtroppo, non accenna a fermarsi” spiega alla platea l’assessore Russo. “Una scia di sangue che suscita in ognuno di noi rabbia e sgomento. Nel 2024 sono state uccise 96 donne”. Presenti anche i ragazzi delle seconde classi delle scuole secondarie di primo grado “Don Milani” e “Verga”, una rappresentanza dell’ISISS Giovanni Falcone e del C.I.R.S. Barrafranca.
Al termine della deposizione, il corteo è partito con a capo gli striscioni e i cartelloni preparati dai ragazzi delle scuole, seguiti dall’amministrazione e si è snodato tra le principali vie del paese, per giungere al palazzo Comunale, dove, all’interno del chiostro, alcuni studenti hanno letto delle riflessioni riguardo l’attualità del problema in questione. Le letture di alcuni studenti della scuola Verga sono spaziate dalla della poesia “Vivamus mea Lesbia” di Catullo, alla lettura dei loro cartelloni. Ai termini hanno messo in scena una rappresentazione sulla cultura del rispetto. Le ragazze della 1A del liceo classico hanno letto alcune parti dell’Odissea riguardanti la seduzione della maga Circe, mentre altre della 2A del liceo classico hanno letto alcune riflessioni sul perché della scelta del 25 novembre come data dedicata alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Gli studenti della scuola Don Milani hanno letto i loro cartelloni e hanno inscenato una breve rappresentazioni, ricordando la storia di alcune donne barresi che sono state le prime donne nel loro settore. Il prof. Francesco Pantusa ha suonato e cantato una parodia della canzone siciliana “Sciuri, sciuri”, dove ripercorreva, in musica, le sopracitate donne barresi.
L’assessore Russo e il presidente del consiglio Cumia hanno letto alcune riflessioni sullo slogan “Se io non voglio, tu non puoi, se tu non vuoi io non posso” lanciato dalla fondazione “UNA, NESSUNA, CENTOMILA” che, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza sulle Donne, tenta di sensibilizzare e diffondere un messaggio chiaro: il consenso non è una concessione, è un diritto.
Il tutto è terminato con gli interventi del Sindaco Lo Monaco, della dirigente Rizzo e della dirigente Gueli che hanno rimarcato l’importanza della sensibilizzazione su questo gravoso problema e il ruolo che le istituzione e, soprattutto le scuole, debbono avere nel promuovere la sensibilità e il rispetto verso le donne. Sotto alcune foto dell’evento. RITA BEVILACQUA