Le aziende sanitarie provinciali del Sud Italia continuano a occupare le posizioni più basse nelle classifiche nazionali per efficienza e qualità dei servizi offerti. Questa situazione è il risultato di una serie di fattori complessi, tra cui la carenza di risorse, la gestione amministrativa inefficace e le difficoltà infrastrutturali. Nonostante gli sforzi per migliorare le prestazioni sanitarie, le disparità rispetto alle regioni del Nord rimangono significative, penalizzando i cittadini del Sud che spesso devono affrontare tempi di attesa più lunghi e servizi meno accessibili. Per affrontare queste problematiche, è necessaria una riforma strutturale che preveda investimenti mirati e una migliore gestione delle risorse disponibili.
UNA VALUTAZIONE AUTOREVOLE
L’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS) è responsabile per il monitoraggio e il miglioramento dei servizi sanitari in Italia. La classificazione delle Aziende Sanitarie Provinciali (ASP) italiane da parte di AGENAS avviene attraverso diversi criteri, tra cui:
- Qualità dei Servizi: Valutazione dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi sanitari offerti.
- Accessibilità e Tempestività: Analisi della facilità di accesso ai servizi e dei tempi di attesa per le cure.
- Sostenibilità Economica: Monitoraggio della gestione economica e dell’uso delle risorse.
- Innovazione e Tecnologia: Implementazione di tecnologie avanzate e pratiche innovative.
- Soddisfazione dell’Utenza: Raccolta di feedback e valutazioni da parte dei pazienti e delle loro famiglie.
Ogni ASP viene valutata su questi parametri per garantire standard elevati e per promuovere il miglioramento continuo dei servizi sanitari regionali.
AGLI ULTIMI POSTI
L’ASP di Enna (Azienda Sanitaria Provinciale) può trovarsi agli ultimi posti in classifiche riguardanti l’efficienza, la qualità dei servizi offerti o altri indicatori di performance per diverse ragioni. Queste possono includere:
- Gestione delle Risorse: Una gestione inefficace delle risorse umane e finanziarie può portare a risultati subottimali.
- Strutture Inadeguate: Infrastrutture obsolete o insufficienti possono limitare la capacità di fornire servizi di qualità.
- Mancanza di Personale: La carenza di medici, infermieri e altro personale sanitario può influire negativamente sull’efficienza e sulla qualità del servizio.
- Processi Burocratici: Procedure amministrative complesse e lente possono ostacolare il funzionamento efficace dell’azienda.
- Innovazione Tecnologica: La mancanza di investimenti in tecnologia e innovazione può rendere difficile tenere il passo con le migliori pratiche nel settore sanitario.
- Feedback e Valutazioni: La mancanza di sistemi di feedback efficaci per valutare e migliorare continuamente i servizi può contribuire a un posizionamento inferiore nelle classifiche.
I DISAGI DEL POLIAMBULATORIIO DI BARRAFRANCA
In redazione abbiamo ricevuto molteplici segnalazioni di cittadini che evidenziano e lamentano lo stato di disagio e di difficoltà nell’utilizzo dei servizi offerti dal poliambulatorio (Ospedaletto) che fa capo all’ASP di Enna. Le medesime segnalazioni sono state spedite anche al Direttore Generale Dott.Zappia con l’intento di poter migliorare una situazione che si trova a vivere giornalmente ogni cittadino barrese.
Tra le tante segnalazioni abbiamo scelto quelle di una signora, che riteniamo comuni e che riguardano il poliambulatorio barrese:
1) Se si deve prenotare una visita specialistica bisogna fare avanti e indietro per almeno una settimana perché un solo operatore allo sportello, non riesce a smaltire tutta l’ utenza; se questi è assente il servizio viene interrotto; perché non viene sostituito -spesso non c’è connessione internet, quindi non si può prenotare.
2) I prelievi del sangue vengono effettuati solo due volte a settimana, quindi i tempi di attesa si allungano notevolmente:
3) Chi ha diritto ai presidi, occorrenti per le medicazioni, alimenti speciali ecc. ecc. , deve obbligatoriamente recarsi a Piazza Armerina a ritirarli, perché a Barrafranca non vengono più consegnati.
4) I servizi igienici per il pubblico sono sporchi e puzzolenti, e spesso manca pure l’acqua.
5) Inoltre, è normale in un paese di 12000 abitanti non deve avere l’ ambulanza medicalizzata?
Naturalmente non manca l’accorato appello al Direttore Generale Dottt. Zppia per l’attuazione di miglioramenti che possono essere ottenuti attraverso una pianificazione strategica mirata, investimenti adeguati e una gestione più efficiente delle risorse.
