MISSIONE NEI CAMPI PROFUGHI IN ALGERIA PER IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE LUCIANO LAMA.

luciano lama

COMUNICATO STAMPA MISSIONE NEI CAMPI PROFUGHI RAHARAWI IN ALGERIA PER IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO LUCIANO LAMA ODV MICHELE SABATINO

Missione conclusiva di monitoraggio del progetto per il Presidente dell’Associazione Luciano Lama ODV Michele Sabatino che il prossimo 9 dicembre partirà alla volta dell’Algeria raggiungendo i campi profughi del popolo Saharawi che si trovano nello stato nordafricano. Sabatino andrà ad inaugurare le 5 serre idroponiche realizzate e che consentiranno a quelle popolazioni di poter produrre ortaggi e verdure anche in un territorio molto ostile da un punto di vista climatico. Per questa missione che durerà sino al 12 dicembre Sabatino sarà accompagnato dal Responsabile Tecnico del Progetto Pasquale Musacchia. Il progetto denominato “Un orto nel deserto da realizzare nei campi profughi Saharawi” è finanziato dalla Presidenza del consiglio dei Ministri con la quota Irpef dell’otto per mille e si concluderà il prossimo 15 dicembre. Il progetto ha previsto la realizzazione di 5 serre in ferro zincato da destinare alla coltivazione fuori suolo di vegetali e ortaggi da frutto (peperoni, melanzane, pomodoro, zucchine, cetrioli, fagioli, fagiolini, ecc.). Le strutture hanno una superficie di 150m² con un impianto di coltivazione idroponico. L’impianto di coltivazione utilizzato è quello di tipo NFT, Nutrient Film Tecnique, che prevede lo scorrimento, all’interno di apposite canaline, di un sottile film di soluzione nutritiva destinata ad alimentare l’apparato radicale delle piante.Questo sistema di coltivazione è di tipo chiuso e permette il totale recupero della soluzione nutritiva non utilizzata dalle piante che dopo essere stata raccolta in una vasca di contenimento sarà successivamente immessa in circolo nel successivo ciclo di irrigazione: permette di ridurre la quantità di acqua e fertilizzanti necessari al ciclo di coltivazione, accorciare i tempi di coltivazione, ridurre l’utilizzo di fitofarmaci, azzerare tutte le patologie legate alla presenza di organismi terricoli nocive alle piante, aumentare la resa in quanto la tempistica dei cicli di coltivazione si riduce. Il progetto ha previsto inoltre la formazione del personale locale in “agricoltura sostenibile: colture fuori suolo e idroponiche”.Per maggiori info, è possibile visitare il sito web dedicato www.unortoneldeserto.orgEnna 04/12/2024 Per l’Associazione Luciano Lama ODV