Mancato pagamento dei salari accessori per gli anni dal 2020 al 2023, mancata sottoscrizione del contratto decentrato integrativo e mancato avvio delle procedure per le progressioni economiche orizzontali e verticali in deroga: i dipendenti del Comune di Leonforte in stato di agitazione.
E’ questo l’esito dell’assemblea svoltasi nei giorni scorsi alla presenza oltre che degli Rsu e delle Rsa dei responsabili provinciali della Cisl Fp Francesco Stranera, della Fp Cgil Alfredo Schilirò e del Csa Mimmo La Spina.
“In questi anni, nonostante gli innumerevoli incontri di delegazione trattante – dicono i sindacalisti in una nota – l’amministrazione comunale è stata totalmente sorda e immobile alle istanze legittime dei propri dipendenti che hanno comunque continuato a lavorare con spirito di responsabilità e abnegazione nonostante il dissesto finanziario in atto. Si è più volte perso tempo, senza riuscire a risolvere alcuna problematica anche per le assenze ripetute del Responsabile del Servizio finanziario”. I sindacati, inoltre, contestano al segretario generale di non avere ricevuto i verbali di delegazione trattante richiesti.
Alla fine dell’incontro, per alzata di mano, i dipendenti comunali intervenuti hanno votato all’unanimità di proclamare lo stato di agitazione e avviare la procedura di raffreddamento e di conciliazione in Prefettura, oltre alle ulteriori azioni legali che verranno intraprese a garanzia degli interessi giuridicamente tutelati dei lavoratori del Comune di Leonforte.