APERTURA del GIUBILEO 2025: il GIUBILEO della SPERANZA

APERTURA del GIUBILEO 2025: il GIUBILEO della SPERANZA

- in Attualità, Religione

Nel pomeriggio di martedì 24 dicembre 2024 si è aperto ufficialmente il GIUBILEO 2025.

Questo Giubileo è dedicato al tema della “SPERANZA”. Il Santo Padre, nella Bolla Spes non confunditha stabilito che l’Anno Giubilare si apra il 24 dicembre 2024, nella Solennità del Natale del Signore, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano. La Domenica successiva, il 29 dicembre 2024, Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, si celebra l’apertura del Giubileo nelle Diocesi.

Francesco è arrivato davanti alla Porta Santa sulla sedia a rotelle, vestito di paramenti oro e verdi. Ha sostato in preghiera e come da tradizione ha bussato due colpi alle valve di bronzo tra le formelle che narrano la storia della salvezza e i battenti si sono aperti. “Pellegrini nel mondo e testimoni di pace entriamo nel tempo della misericordia e del perdono, perché a ogni uomo e a ogni donna sia dischiusa la via della speranza che non delude”. Con queste parole pronunciate dal Santo Padre ha avuto inizio l’Anno Santo. Inizia il tempo delle indulgenze, del perdono, della rinascita, del rinnovamento. Il tempo dell’impegno a “portare speranza là dove è stata perduta”.

L’annuncio dell’inizio del Giubileo è stato dato da un coro di campane, e Francesco ha attraversato la soglia di San Pietro primo pellegrino dell’Anno Santo. Dietro al Santo Padre oltre 50 pellegrini in abiti tradizionali, anche da Cina, Iran e zone dell’Oceania, a rappresentanza dei popoli della terra. Quindi, lasciandosi sulla destra la Pietà di Michelangelo, Francesco si è avviato verso l’Altare della Cattedra, seguito da rappresentanti dei popoli della terra e dai cardinali. Oltre ai rappresentanti di altre religioni cristiane, presenti le autorità tra cui il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e la premier Giorgia Meloni.

Circa 25 mila persone in Piazza San Pietro, altre 6 mila in Basilica dove il Santo Padre celebra la Messa della Notte di Natale. Nell’omelia l’invito a “trasformare” un mondo piagato da povertà, schiavitù, conflitti: “Pensiamo ai bambini mitragliati, alle bombe su scuole e ospedali”.

Questa è la notte in cui la porta della speranza si è spalancata sul mondo; questa è la notte in cui Dio dice a ciascuno: c’è speranza anche per te! C’è speranza per ognuno di noi. Ma non dimenticatevi, sorelle e fratelli, che Dio perdona tutto, Dio perdona sempre. ” esclama Francesco, con il volto serio e gli occhi lucidi dalla commozione.  “L’Anno Santo ci invita- continua Francesco-a riscoprire la gioia dell’incontro con il Signore, ci chiama al rinnovamento spirituale e ci impegna nella trasformazione del mondo, perché questo diventi davvero un tempo giubilare: lo diventi per la nostra madre Terra, deturpata dalla logica del profitto; lo diventi per i Paesi più poveri, gravati da debiti ingiusti; lo diventi per tutti coloro che sono prigionieri di vecchie e nuove schiavitù”. (FOTO dwl Web)

Il programma ufficiale del GIUBILEO 2025 e consultabile sul sito del Vaticano. RITA BEVILACQUA

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