ENNA. Si è chiusa la 60ᵃ accoglienza dei bambini provenienti dalla Bosnia Erzegovina.

luciano-lama-e1596876442621

A promuovere l’iniziativa, l’Associazione Luciano Lama O.D.V. di Enna. Il rientro ha preso il via nella serata di venerdì 17 gennaio 2025. Della nutrita delegazione, guidata dal fondatore dell’Associazione Giuseppe Castellano, facevano parte anche alcune famiglie ospitanti che hanno accolto calorosamente i minori per oltre un mese, provenienti da sei regioni italiane, accompagnandoli fino agli orfanotrofi di provenienza. A rendere ancora più speciale la partenza dei bambini, il Questore di Enna, Dott. Salvatore Fazzino, che ha disposto un accompagnamento da parte di una pattuglia della Polizia di Stato. Si ricorda che l’Associazione ‘Luciano Lama’ è attiva dal 1992, anno dello scoppio del conflitto in Bosnia Erzegovina, nel fornire aiuti umanitari e sostegno alle popolazioni di questa regione, duramente colpita da una guerra fratricida. La 60ª edizione dell’Accoglienza ha segnato un traguardo importante: oltre 20.000 bambini hanno beneficiato di questa iniziativa, principalmente in Sicilia (oltre il 90%), con un coinvolgimento esteso a nove ulteriori regioni italiane. Diversi progetti di cooperazione allo sviluppo, realizzati nel Paese, hanno portato alla costruzione di strutture produttive e di infrastrutture, oltre a consentire la gestione di emergenze umanitarie attraverso interventi di rilevante portata, mitigando così le sofferenze delle popolazioni colpite dai conflitti bellici. Parallelamente all’impegno in Bosnia-Erzegovina, l’Associazione ‘Luciano Lama’ ha ampliato il proprio raggio d’azione, intraprendendo diverse iniziative di cooperazione allo sviluppo in vari Paesi africani. “Si desidera esprimere- affermano gli organizzatori – un sentito ringraziamento alle famiglie ospitanti, alle forze dell’ordine, alle autorità civili, militari e religiose, al volontariato e alla società civile, per il prezioso contributo offerto alla realizzazione di progetti umanitari di eccellenza, che promuovono valori sociali e culturali in un contesto territoriale caratterizzato da significative difficoltà economiche, ma anche da una straordinaria generosità”. GAETANO MILINO