PIAZZA ARMERINA. “Il Vescovo mons. Rosario Gisana, segue con serenità gli sviluppi del procedimento penale in corso”.

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E’ quanto si legge nel comunicato stampa della diocesi di Piazza Armerina a proposito della vicenda giudiziaria che riguarda il vescovo della diocesi armerina Monsignor Rosario Gisana e il Vicario Giudiziale della stessa diocesi don Vincenzo Murgano “Nel ribadire l’estraneità alle accuse, – conclude lo stesso comunicato della diocesi – rinnova la sua fiducia nell’operato della Magistratura”. Intanto il Vaticano ha inviato un visitatore per una indagine. Monsignor Rosario Gisana era stato rinviato a giudizio – insieme al vicario Giudiziale don Vincenzo Murgano – attuale parroco della Chiesa Madre di Enna – su disposizione del Pm della Procura della Repubblica di Enna Stefania Leonte. Nel dicembre 2024 i due avevano ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini. La prima udienza è fissata per il 26 maggio 2025. Le indagini erano partite dopo la denuncia dell’archeologo Antonio Messina e a seguito della quale è stato avviato il processo a carico del sacerdote Giuseppe Rugolo condannato dal tribunale di Enna – il 5 marzo 2024 – a 4 anni e mezzo di carcere per violenza sessuale su minori. Il vescovo Gisana e il parroco Murgano sono accusati di avere mentito in aula durante il processo a Giuseppe Rugolo. Intanto il visitatore inviato dal Vaticano – si tratterebbe di un vescovo di una città del Nord Italia – è stato in provincia di Enna dal 15 al 18 gennaio 2025 ed ha incontrato alcuni prelati coinvolti nella vicenda. Il visitatore inviato dal Vaticano dovrà ora relazionare direttamente a Papa Francesco sullo stato della diocesi di Piazza Armerina, GAETANO MILINO