BARRAFRANCA. Incontro informativo Class Action contro AcquaEnna.

Resoconto Incontro Comitato Senz'AcquaEnna 8dced7c0-b0fa-4cb0-ab39-7ddd86af269b

Si è  tenuto domenica 9 Marzo nei locali della Parrocchia Maria SS. della Stella si è tenuto un incontro informativo sulla class action contro AcquaEnna promossa dal comitato provinciale Senz’AcquaEnna. Tanti i cittadini presenti all’evento, che hanno ascoltato il referente locale Emilio Rocco Catalano e l’Avvocato Giampiero Alfarini, legale del comitato. E’ stato spiegato con dovizia di particolari il percorso di battaglie contro il caro bollette emesse da Acquaenna, sono state date, altresì, tutte le informazioni in merito alla possibilità di aderire ad una class action contro la società AcquaEnna scpa, società che gestisce il servizio idrico integrato nel nostro comune dal 2023. “Chiunque voglia partecipare alla Class Action – si legge in un comunicato del Comitato barrese “Senz’AcquaEnna” –  può inviare una semplice email all’indirizzo di posta elettronica comitatosenzacquaenna@gmail.com scrivendo nell’oggetto INFO CLASS ACTION o in alternativa recarsi presso lo studio legale dell’Avvocato Giampiero Alfarini sito in Viale Generale Ciancio n°74 Piazza Armerina, previo appuntamento telefonico. Inoltre, dovrà produrre in formato PDF sia le bollette in forma integrale associate ad un idoneo documento di riconoscimento ed una foto del contatore anch’essa in formato PDF”. Nel merito della problematica Catalano evidenzia inoltre, che: “Appare stucchevole che a distanza di pochi giorni l’amministrazione comunale informi la città dell’apertura di uno sportello Acquaenna per ricevere gli utenti destinatari di bollette anomale. Ad avviso dello scrivente la totalità delle bollette è anomala, in quanto, all’interno delle stesse sono conteggiati innanzitutto gli oneri di perequazione, illegittimi e non dovuti, considerato che il Comune di Barrafranca è entrato a far parte della gestione Acquaenna solamente nell’anno 2023 e tali oneri invece fanno riferimento all’anno 2021. Inoltre, le anomalie dovute ad un eccessivo conteggio di metri cubi in bolletta, sono causati soprattutto dall’aria presente all’interno della rete idrica vetusta e colabrodo, che puntualmente si svuota e lascia perplessi tantissimi cittadini circa la potabilità e salubrità del liquido erogato, inoltre, se a ciò si associa l’utilizzo di elettropompa, come molti cittadini sono costretti a fare per adescare il prezioso liquido, la combinazione è micidiale poiché di fatto i contatori, privi di adeguate certificazioni, impazziscono girando in maniera del tutto anomala. Emilio Catalano dichiara ”Invito l’amministrazione comunale a non fare solamente propaganda, bensì, a passare dalle parole ai fatti, dando seguito al programma elettorale con il quale sono stati eletti e che nello specifico narrava di riappropriazione della gestione del servizio”. Emilio Catalano conclude: “Infine, ci tengo ad informare la cittadinanza che nelle giornate di sabato 15 Marzo e sabato 22 Marzo saremo presenti presso la Piazzetta di Padre Pio, per aiutare gli utenti che riscontrano difficoltà nel procedimento di adesione dapprima al comitato provinciale e successivamente alla Class Action. Il nostro grazie va a quanti ci stanno collaborando in questa nostra azione e pure a Don Salvatore Crapanzano, parroco di “Maria Santissima della Stella” che ci ha messo a disposizione il salone di tale parrocchia”. GAETANO MILINO