La grande devozione dei barresi per la Madonna delle Grazie è dimostrata dalle preghiere a Lei rivolte. La più conosciuta è la “Coroncina alla Madonna delle Grazie” che si recita durante la “novena” celebrata in chiesa. Ne riportiamo il testo:
Coroncina alla Madonna delle Grazie
-O Dio vieni a salvarmi
-Signore vieni presto in mio aiuto
-Gloria al Padre e al Figlio e …
Maria Madre di Grazia
Madre di Misericordia
dal nemico proteggici
e nell’ora della morte accoglici.
- In questo mar di pianto
in sì penoso esilio,
Maria, deh volgi il ciglio
verso del peccator.
E a lui, che reo tu vedi,
sciogli quel laccio rio,
che lungi dal suo Dio
incatenagli il cor.
Ave Maria e Gloria
2. Figli di quella donna,
che noi rese infelice,
soffriam de’ tre nemici
la dura schiavitù.
Tu che potente sei,
toglici dal lor furore,
ispira al nostro cuore
l’amore del tuo Gesù
Ave Maria e Gloria
3. Tu, nel casto seno
portasti il Redentore,
conserva a noi il candore
di santa purità.
Che se l’astuto serpe
ci turberà la mente;
del braccio tuo possente
vittima alfin cadrà.
Ave Maria e Gloria
4. Unica e dolce speme,
corredentrice invitta,
l’anima nostra afflitta
spera e confida in Te.
Tu, d’ogni Grazia colma,
impetra, o Madre, a noi,
indegni figli tuoi,
amor, speranza e fè.
Ave Maria e Gloria
5. So che ai superbi il Cielo
resiste, e ognor li opprime,
e rende poi sublime
chi stima ha il vil di sé.
Nella grandezza, umile
Tu fosti, alma Maria;
Deh! Fa che l’alma mia
sia umile a par di te.
Ave Maria e Gloria
6. Chi provvido ricopre
di augel di varie piume,
chi dona agli astri il lume,
tutto concede a Te.
Egli le grazie al mondo
ognor per te dispensa;
deh! A noi la provvidenza
venga per tua mercè.
Ave Maria e Gloria
7. Dell’infernal nemico
ah! Si, nell’ultim’ora
salvaci, gran Signora.
Salvaci per pietà.
Così dai lacci sciolta
di questa fragil vita,
di grazie tua fornita,
l’alma con Te verrà.
Ave Maria e Gloria
OFFERTA
Benedetta fra le donne, della grazia ricolma divina, dalle sfere, ove siedi regina, Madre e figlia del Sommo fattor. Di noi miseri i fervidi voti, che, devoti animati di fede, noi porgiamo prostrati al tuo piede, deh! Tu accogli, o gran madre d’Amor. L’ira giusta del Nume increato ci spaventa e dei falli la salma; per te in seno ritorni la calma, per Te il Figlio si muova a pietà. E benigna c’impetra quei lumi, che ci guidino al retto sentiero; per Te vinto e confuso l’altero infernale nemico sarà. La gran donna, che forte ritorse alla strage il suo popolo afflitto ed il gran condottier d’Egitto, ombra solo e figura di te, Tu sei pace tra l’uomo ed Iddio, l’arca sei della nuova alleanza, di noi figli sei Tu la speranza, che c’impetri l’eterna mercè. L’alma aurora del sol messaggera, del mattino la splendida stella di Te, o Madre, più vaga, più bella, non si vede nel mondo spuntar. Deh! Fedele possente avvocata, al patir da sì misero esilio a noi mostra l’amato Tuo Figlio per venirti nel cielo a lodar. Salve Regina
Rita Bevilacqua