Barrafranca. Disservizi a cittadini barresi e pietrini per la chiusura dell’ufficio del lavoro ubicato in via Santa Rita. La motivazione della chiusura è la mancanza di personale. La sede distaccata dell’ ufficio del lavoro, ex ufficio di collocamento, è chiuso dal 10 marzo scorso e l’amministrazione comunale con il primo cittadino Salvatore Lupo ricorre ai ripari denunciando a partire da ieri il disservizio al dirigente generale Anna Corsello dell’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, al dirigente del servizio XIII del CPI di Enna, Salvatrice Rizzo e per conoscenza agli uffici di Piazza Armerina. “ Abbiamo ricevuto dal dirigente del servizio CPI di Enna la chiusura dell’ufficio per carenza di personale – afferma il sindaco Lupo – senza indicare se la chiusura è temporanea o permanente considerato che l’avviso affisso dove è l’ufficio informa l’utenza della chiusura solo nella giornata dell’11 marzo. Diverse le proteste da parte di utenti barresi e pietrini per un servizio negato e dove sorgono inconvenienti perché gli utenti sono costretti a recarsi nella sede del PCI a Piazza Armerina”. L’amministrazione barrese ha rimarcato come l’ex ufficio di collocamento abbraccia un’utenza numerosa e che anche nella sola giornata di apertura precedentemente predisposta, non basterebbe a garantire un servizio efficiente. “ A tutela dell’interesse pubblico chiediamo – conclude il sindaco Lupo – con urgenza e con regolarità che l’ufficio di Barrafranca venga riaperto”. La situazione è stata segnalata al presidente del consiglio barrese, Calogero Zuccalà, il quale lo potrà comunicare ai consiglieri comunali del consesso civico. RENATO PINNISI